Gli acari della polvere: con l'autunno aumenta il rischio di allergia

Nel mondo industrializzato le allergie interessano circa il 30% della popolazione. Tra le diverse cause, gli acari della polvere hanno un ruolo preponderante: basta pensare che il 20% dei bambini che vivono in Europa occidentale soffre di asma da acari della polvere domestica.

A questo proposito, Vape Foundation, l’organizzazione senza fini di lucro che promuove la ricerca scientifica per sostenere la lotta agli insetti nocivi, in collaborazione con il Professore Piero Cravedi, direttore dell’istituto di Entomologia e Patologia vegetale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e membro del Comitato Scientifico di Vape Foundation, ha approfondito il tema dell’allergia agli acari della polvere e ha stilato alcune regole per fare prevenzione disponibili sul sito www.vapefoundation.org.


CHE COSA SONO GLI ACARI DELLA POLVERE?

Gli acari della polvere (dermatophagoides) sono animaletti microscopici e ad occhio nudo appaiono come puntini perlacei. Si trovano negli ambienti dove vivono uomini e animali perché si nutrono delle piccole squame di pelle morta che si staccano dal corpo. Questi organismi costituiscono la parte preponderante della polvere di casa e temperatura ed umidità sono condizioni che ne favoriscono la crescita. Per questi motivi, le abitazioni con sempre meno ricambio d’aria, grazie a finestre a perfetta tenuta che vengono per lo più tenute chiuse, in particolare nella stagione fredda, e la maggiore permanenza in casa rispetto a un tempo sono importanti fattori in grado di favorire il loro sviluppo e quindi la sensibilizzazione allergica.

Gli acari si sviluppano dove hanno maggiore disponibilità di cibo e riparo: materassi, cuscini, piumini, coperte ma anche poltrone imbottite e arredi sui quali trascorriamo molto tempo e nei quali si creano le migliori condizioni di temperatura e umidità.

Da queste sedi gli acari si diffondono nell’ambiente circostante, annidandosi preferibilmente nei materiali che raccolgono più polvere come pavimenti, tappeti, tendaggi, peluches, libri.


LA SENSIBILIZZAZIONE ALLERGICA

A creare disturbi non sono gli acari di per sé ma i loro escrementi che, liberatisi nell’aria, vengono facilmente inalati. Gli acari sono perciò responsabili soprattutto dell’insorgenza di allergie respiratorie come rinite allergica che si manifesta come raffreddore persistente, prurito al naso e cospicua produzione di muco acquoso o asma bronchiale, che comincia spesso con una tosse secca e ostacolo al passaggio dell’aria nei polmoni. Si verificano comunque anche casi di dermatite o congiuntivite allergica.
“Nei bambini”, come afferma Piercarlo Salari, medico chirurgo specialista in Pediatria e divulgatore scientifico che collabora con Vape Foundation “la diagnosi deve essere confermata dagli opportuni esami allergologici ma i primi sospetti possono essere insinuati da alcuni sintomi quali: lacrimazione, tosse secca, starnuti e talvolta rinorrea (naso che cola). Un aspetto peculiare è che questi disturbi tendono ad accentuarsi in occasione della permanenza in casa o in ambienti polverosi, e in particolare in concomitanza del riposo notturno, cosicché è facile apprezzare al risveglio la presenza di occhi arrossati e soprattutto congestione nasale, come nel caso di un raffreddore lieve ma persistente”.


COME COMBATTERE GLI ACARI?

Come per tutte le allergie, l’approccio vincente e preferibile non è la cura (basata per lo più su antistaminici e farmaci che riducono i sintomi senza però affrontarne la causa) ma la prevenzione che consiste nell’evitare possibilmente l’esposizione all’allergene. Con gli acari della polvere si parla di profilassi ambientale all’interno delle abitazioni: diminuire la loro concentrazione nell’ambiente è il primo provvedimento da prendere. Ecco come:

- Arieggiare la casa (soprattutto la camera da letto) più volte durante la giornata: in questo modo si abbassa la temperatura e si elimina l’umidità che si accumula particolarmente durante la notte

- Lavare copricuscini e coprimaterassi ogni 2/3 mesi e settimanalmente lenzuola e federe ad una temperatura di almeno 60° (a temperature più basse gli acari resistono)

- Preferire materiali sintetici per cuscini, materassi, coperte, trapunte e piumini

- Evitare l’uso di tappeti, moquette, tappezzerie e tendaggi pesanti

- Pulire regolarmente la casa con l’aspirapolvere purché dotato di adeguati filtri che impediscono la diffusione nell’aria degli allergeni.

- Preferire un panno antistatico o un panno umido per spolverare



IN PRESENZA DI SINTOMI ALLERGICI GRAVI POTREBBERO RENDERSI NECESSARI ALCUNI DRASTICI CAMBIAMENTI NELL’AMBIENTE DOMESTICO COME:

- Togliere la moquette, eliminare i tappeti e sostituire le tende di stoffa con tendine di plastica

- Sostituire divani in stoffa o tessuto con divani in pelle naturale o sintetica

- Eliminare i soprammobili superflui e sistemare i libri fuori dalle camere da letto quando è possibile

- Eliminare peluche e pupazzi in lana o lavarli spesso. Se non è possibile lavarli, metterli in freezer per 24 ore avvolti in un cellophane per far morire tutti gli acari

- Evitare in camera da letto l’impiego protratto dell’umidificatore che aumenta il livello di umidità ambientale e quindi il numero di acari

- Il deumidificatore non serve: abbassa il grado di umidità ma non riduce la concentrazione di acari né delle particelle allergizzanti


GLI SPRAY ANTIACARO

Un uso regolare degli spray antiacaro può essere d’aiuto per ridurre la concentrazione di acari nelle abitazioni. A questo proposito, Vape è anche Protezione Amica dagli acari con Vape Sanity Acaricida: basta vaporizzare lo spray sulle superfici da trattare e lasciare agire il prodotto per qualche minuto per neutralizzare “il nemico”. Successivamente si consiglia di aspirare la superficie per eliminare gli acari morti, fonte di nutrimento per eventuali sopravvissuti. Vape Sanity Acaricida contiene un principio attivo altamente efficace e allo stesso tempo innoquo nei confronti degli uomini e degli animali a sangue caldo.


Vape Foundation: è un’organizzazione senza fini di lucro che si propone di aiutare le amministrazioni pubbliche e i cittadini nella lotta agli insetti nocivi per la salute dell’uomo. È nata nel 2004 come iniziativa del tutto autonoma promossa da Guaber, licenziataria del marchio Vape in Europa, che distribuisce una gamma completa di prodotti contro gli insetti nocivi. Ha la finalità di sostenere la ricerca scientifica attraverso propri programmi e progetti da realizzare direttamente o con la collaborazione di altri soggetti, pubblici o privati. La Fondazione si avvale di un qualificato comitato scientifico, chiamato a sovraintendere a tutte le proprie attività. Per ulteriori informazioni consultare il sito www.vapefoundation.org

Fonte: Ketchum - Ufficio Stampa Vape Foundation