Oculistica: I-Lasik la perfezione della chirurgia
La chirurgia refrattiva è una tecnica chirurgica che viene usata per correggere, intervenendo sulla cornea, i vizi refrattivi dovuti ad un difetto di focalizzazione delle immagini sulla retina. Tali difetti sono principalmente la miopia, l'ipermetropia e l'astigmatismo che possono essere corretti, in modo definitivo, grazie ad una tecnica ultraprecisa che risulta essere un insieme di procedure di laser ed eccimeri utilizzate fino ad ora: l’I-Lasik o Intralasik. Questa tecnica rimodella la cornea per correggere le imperfezioni dell’occhio, anche le più piccole.
Ecco cosa accade: grazie ad uno dei tre strumenti messi a disposizione da questa tecnica, l’Aberrometro , si riesce ad ottenere un perfetto calcolo delle microscopiche imperfezioni dell’occhio da sottoporre all’intervento laser.
Questa estrema precisione fornisce un trattamento “personalizzato” che consente una rilevante correzione delle alterazioni visive.
1. L’intervento, indolore, ha inizio con l’utilizzo del secondo strumento a disposizione della tecnica I-Lasik che si chiama “laser a femtosecondi”, un laser ultrapreciso esclusivamente di tipo IntraLase che solleva un piccolo lembo di cornea e prepara la superficie al trattamento laser. In questo modo si hanno i vantaggi della tecnica Lasik (indolore e recupero della vista in sole 24 ore) evitando però i rischi derivanti dall’uso del microcheratomo a lama.
2. Tramite un laser ad eccimeri si procede quindi alla correzione definitiva del difetto visivo che sia miopia, ipermetropia o astigmatismo modificando la curvatura della cornea. Il laser che effettua la correzione è guidato dal primo strumento di calcolo che e’ l’aberrometro che invia istruzioni precise sul tipo di vizio refrattivo da correggere.
La procedura I-lasik è indolore e richiede pochi minuti. E’assolutamente sicura e precisa ed il recupero visivo è molto rapido.
Antonio Pascotto
Fonte: Antonio Pascotto Oculista
Ecco cosa accade: grazie ad uno dei tre strumenti messi a disposizione da questa tecnica, l’Aberrometro , si riesce ad ottenere un perfetto calcolo delle microscopiche imperfezioni dell’occhio da sottoporre all’intervento laser.
Questa estrema precisione fornisce un trattamento “personalizzato” che consente una rilevante correzione delle alterazioni visive.
1. L’intervento, indolore, ha inizio con l’utilizzo del secondo strumento a disposizione della tecnica I-Lasik che si chiama “laser a femtosecondi”, un laser ultrapreciso esclusivamente di tipo IntraLase che solleva un piccolo lembo di cornea e prepara la superficie al trattamento laser. In questo modo si hanno i vantaggi della tecnica Lasik (indolore e recupero della vista in sole 24 ore) evitando però i rischi derivanti dall’uso del microcheratomo a lama.
2. Tramite un laser ad eccimeri si procede quindi alla correzione definitiva del difetto visivo che sia miopia, ipermetropia o astigmatismo modificando la curvatura della cornea. Il laser che effettua la correzione è guidato dal primo strumento di calcolo che e’ l’aberrometro che invia istruzioni precise sul tipo di vizio refrattivo da correggere.
La procedura I-lasik è indolore e richiede pochi minuti. E’assolutamente sicura e precisa ed il recupero visivo è molto rapido.
Antonio Pascotto
Fonte: Antonio Pascotto Oculista