La Chirurgia bariatrica contro l'obesità grave
Chirurgia bariatrica a supporto dei miglioramenti a lungo termine nel peso e nella salute per le persone affette da obesità grave.
La diffusione dell’obesità, definita come indice di massa corporea (IMC o BMI Body Mass Index)* superiore a 30 kg/m2 sta aumentando a livello mondiale ad un tasso allarmante e l’OMS prevede che entro il 2015 oltre 700 milioni di persone saranno obese.1 I dati indicano una diffusione dell’obesità in Europa tra il 10 ed il 20% negli uomini e tra il 15 ed il 25% nelle donne.2 Si stima che solo l’uno percento delle persone affette da obesità riceve una cura adeguata.
L’obesità è associata sia a morbilità (malattia) che a mortalità (decesso). Le co-morbilità associate all’obesità includono le malattie cardiovascolari (soprattutto malattie cardiache e ictus), diabete di tipo 2, le patologie muscolo-scheletriche, l’apnea nel sonno ed alcuni tumori1. L’obesità, con le sue conseguenze sulla salute e sulla sfera psicosociale, aumenta notevolmente non solo i costi sanitari, ma anche gli oneri socio-economici. 3
L’ESIGENZA SEMPRE MAGGIORE DI CURE A LUNGO TERMINE PER L’OBESITÀ
Con l’aumento dei livelli di obesità e obesità grave nel mondo, si registra la domanda crescente di misure mediche e sociali efficaci per affrontare questa epidemia in ascesa. Per cure efficaci dell’obesità che portino ad una riduzione di peso significativa e duratura e a miglioramenti a lungo termine nelle malattie associate all’obesità patologica, è necessario puntare su un trattamento a lungo termine che porti a benefici a lungo termine.
La chirurgia bariatrica comprende una serie di procedure chirurgiche mirate alla riduzione del consumo di alimenti da parte delle persone obese tramite la riduzione delle dimensioni e della capacità dello stomaco. Tramite tali procedure viene ridotta la quantità di alimenti che una persona riesce ad ingerire in un pasto e/o si fa in modo che la persona assorba una quantità leggermente inferiore degli alimenti e nutrienti ingeriti (malassorbimento). Dopo vari decenni dal suo primo utilizzo, la chirurgia bariatraca oggi è a pieno titolo parte integrante della gestione dei pazienti affetti da obesità patologica.3 Le tecniche chirurgiche si sono evolute rapidamente ed oggi i chirurghi specializzati possono effettuare 4 tipi di procedure: bendaggio gastrico, bypass gastrico, resezione a manicotto, diversione biliopancreatica.3 Poiché l’obesità morbosa è una sindrome complessa, la maggior parte delle unità di chirurgia per l’obesità adottano un approccio multidisciplinare per cui un vasto numero di specialisti medici lavora insieme per affrontare le singole esigenze di ogni paziente. Oltre alla chirurgia normale, questo team fornisce consigli nutrizionali, consulenza alimentare e psicologica, follow up e consulenza a lungo termine sulla salute fisica post-operatoria.
L’intervento chirurgico è consigliato su pazienti affetti da obesità patologica (BMI ≥40 kg/m2) e pazienti affetti da obesità grave (BMI>35 kg/m2) con co-morbilità, come il diabete o le malattie cardiovascolari, in cui si prevede che la chirurgia apporti miglioramenti alla patologia.3 Il numero di interventi di chirurgia bariatrica effettuati è aumentato notevolmente nell’ultimo decennio 4 ed i benefici sanitari a lungo termine per l’obesità vengono dimostrati in trial clinici che durano fino a 15 anni dopo l’intervento.5,6
(* L’indice di massa corporea (IMC o BMI Body Mass Index) è un semplice indice del peso per altezza usato comunemente per classificare il sovrappeso e l’obesità nella popolazione e nelle persone adulte. Viene definito come il peso in chilogrammi diviso per il quadrato dell’altezza in metri (kg/m2).)
LA CHIRURGIA BARIATRICA MIGLIORA IL PESO E LA SALUTE CARDIOVASCOLARE DOPO DUE ANNI
A due anni dall’intervento chirurgico, i pazienti operati con chirurgia bariatrica hanno probabilità di riscontrare una riduzione del peso ed un miglioramento dei fattori di rischio cardiovascolare.7 Lo Swedish Obesity Subjects (SOS) Study, al quale hanno partecipato 4.047 persone obese svedesi, ha confrontato i risultati su un gruppo trattato con chirurgia bariatrica con quelli su un gruppo di controllo trattato con metodi “convenzionali” che andavano da complessi interventi sullo stile di vita e modifiche del comportamento a, in alcuni casi, nessun trattamento. Dopo un periodo di follow-up di due anni, il gruppo trattato chirurgicamente ha registrato un calo di peso del 23,4% rispetto ad un aumento dello 0,1% nel gruppo di controllo.7 Oltre ad un calo di peso significativo, il gruppo chirurgico ha mostrato un’incidenza significativamente inferiore di diabete, ipertrigliceridemia (livelli elevati di trigliceridi nel sangue), e iperuricemia (livelli elevati di acido urico nel sangue) rispetto al gruppo di controllo.7 La risoluzione di ipertensione, diabete, ipertrigliceridemia, basso livello di colesterolo HDL e iperuricemia era più frequente nel gruppo chirurgico che nel gruppo di controllo.7
LO STUDIO DIMOSTRA BENEFICI PROLUNGATI PER LA SALUTE A 10 E 15 ANNI
Dallo studio SOS emerge che la perdita di peso registrata a distanza di 2 anni nei pazienti trattati chirurgicamente era ancora presente dopo dieci anni.7 Dopo un decennio, il peso dei componenti del gruppo trattato chirurgicamente era diminuito del 16,1%, mentre il peso del gruppo trattato con i metodi convenzionali era aumentato dell’1,6%.6 Inoltre, il gruppo trattato chirurgicamente continuava a mostrare miglioramenti nei fattori di rischio cardiovascolare.7 In particolare, l’incidenza del diabete era significativamente inferiore per il gruppo trattato chirurgicamente (7%) rispetto al gruppo di controllo (24%)5. Il tasso di guarigione dal diabete era significativamente superiore nel gruppo trattato chirurgicamente (36%) rispetto al gruppo di controllo (13%)7.
Dopo 10 anni, il gruppo trattato chirurgicamente era caratterizzato da uno stile di vita migliore, dimostrato da un introito energetico significativamente minore ed una maggiore attività fisica, rispetto al gruppo di controllo.7 Nel follow up di questi pazienti durato 15 anni, il gruppo di studio SOS ha rilevato che la chirurgia bariatrica era associata ad una riduzione marcata della mortalità generale.5
Il trattamento chirurgico per le persone affette da obesità grave fornisce la perdita di peso più elevata e duratura rispetto ad altri metodi.7 La chirurgia bariatrica fornisce benefici a lungo termine provati per gli obesi, in particolare migliorando i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari ed il diabete.7 Nonostante questi dati incoraggianti, solo un’esigua percentuale di persone che potrebbero beneficiare della chirurgia bariatrica riceve il trattamento oggi. Tuttavia, con l’aumento dell’obesità grave nel mondo, è probabile che i validi risultati a lungo termine della chirurgia bariatrica diventeranno sempre più importanti nel futuro.
Bibliografia
1. WHO Fact sheet N°311. Obesity and overweight. Accessed 10 July 2009. Available at: http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs311/en/index.html
2. WHO Obesity in Europe. Accessed 10 July 2009. Available at: http://www.euro.who.int/obesity
3. Fried M et al. Interdisciplinary European guidelines for surgery for severe (morbid) obesity. Obesity Surgery 2007;17:260-270
4. Steinbrook R. Surgery for severe obesity. NEJM 2004;350:1075-1079
5. Sjöström L et al. Effects of bariatric surgery on mortality in Swedish obese subjects. NEJM 2007;357(8):741-752
6. Bockelbrink A et al. Evaluation of medical and health economic effectiveness of bariatric surgery (obesity surgery) versus conservative strategies in adult patients with morbid obesity. HTA report N°DAHTA073 2008. Accessed 03 July 2009. Available at: http://gripsdb.dimdi.de/de/hta/hta_berichte/hta203_summary_en.pdf
7. Sjöström L et al. Lifestyle, diabetes, and cardiovascular risk factors 10 years after bariatric surgery. NEJM 2004;351(26):2683-2693
La diffusione dell’obesità, definita come indice di massa corporea (IMC o BMI Body Mass Index)* superiore a 30 kg/m2 sta aumentando a livello mondiale ad un tasso allarmante e l’OMS prevede che entro il 2015 oltre 700 milioni di persone saranno obese.1 I dati indicano una diffusione dell’obesità in Europa tra il 10 ed il 20% negli uomini e tra il 15 ed il 25% nelle donne.2 Si stima che solo l’uno percento delle persone affette da obesità riceve una cura adeguata.
L’obesità è associata sia a morbilità (malattia) che a mortalità (decesso). Le co-morbilità associate all’obesità includono le malattie cardiovascolari (soprattutto malattie cardiache e ictus), diabete di tipo 2, le patologie muscolo-scheletriche, l’apnea nel sonno ed alcuni tumori1. L’obesità, con le sue conseguenze sulla salute e sulla sfera psicosociale, aumenta notevolmente non solo i costi sanitari, ma anche gli oneri socio-economici. 3
L’ESIGENZA SEMPRE MAGGIORE DI CURE A LUNGO TERMINE PER L’OBESITÀ
Con l’aumento dei livelli di obesità e obesità grave nel mondo, si registra la domanda crescente di misure mediche e sociali efficaci per affrontare questa epidemia in ascesa. Per cure efficaci dell’obesità che portino ad una riduzione di peso significativa e duratura e a miglioramenti a lungo termine nelle malattie associate all’obesità patologica, è necessario puntare su un trattamento a lungo termine che porti a benefici a lungo termine.
La chirurgia bariatrica comprende una serie di procedure chirurgiche mirate alla riduzione del consumo di alimenti da parte delle persone obese tramite la riduzione delle dimensioni e della capacità dello stomaco. Tramite tali procedure viene ridotta la quantità di alimenti che una persona riesce ad ingerire in un pasto e/o si fa in modo che la persona assorba una quantità leggermente inferiore degli alimenti e nutrienti ingeriti (malassorbimento). Dopo vari decenni dal suo primo utilizzo, la chirurgia bariatraca oggi è a pieno titolo parte integrante della gestione dei pazienti affetti da obesità patologica.3 Le tecniche chirurgiche si sono evolute rapidamente ed oggi i chirurghi specializzati possono effettuare 4 tipi di procedure: bendaggio gastrico, bypass gastrico, resezione a manicotto, diversione biliopancreatica.3 Poiché l’obesità morbosa è una sindrome complessa, la maggior parte delle unità di chirurgia per l’obesità adottano un approccio multidisciplinare per cui un vasto numero di specialisti medici lavora insieme per affrontare le singole esigenze di ogni paziente. Oltre alla chirurgia normale, questo team fornisce consigli nutrizionali, consulenza alimentare e psicologica, follow up e consulenza a lungo termine sulla salute fisica post-operatoria.
L’intervento chirurgico è consigliato su pazienti affetti da obesità patologica (BMI ≥40 kg/m2) e pazienti affetti da obesità grave (BMI>35 kg/m2) con co-morbilità, come il diabete o le malattie cardiovascolari, in cui si prevede che la chirurgia apporti miglioramenti alla patologia.3 Il numero di interventi di chirurgia bariatrica effettuati è aumentato notevolmente nell’ultimo decennio 4 ed i benefici sanitari a lungo termine per l’obesità vengono dimostrati in trial clinici che durano fino a 15 anni dopo l’intervento.5,6
(* L’indice di massa corporea (IMC o BMI Body Mass Index) è un semplice indice del peso per altezza usato comunemente per classificare il sovrappeso e l’obesità nella popolazione e nelle persone adulte. Viene definito come il peso in chilogrammi diviso per il quadrato dell’altezza in metri (kg/m2).)
LA CHIRURGIA BARIATRICA MIGLIORA IL PESO E LA SALUTE CARDIOVASCOLARE DOPO DUE ANNI
A due anni dall’intervento chirurgico, i pazienti operati con chirurgia bariatrica hanno probabilità di riscontrare una riduzione del peso ed un miglioramento dei fattori di rischio cardiovascolare.7 Lo Swedish Obesity Subjects (SOS) Study, al quale hanno partecipato 4.047 persone obese svedesi, ha confrontato i risultati su un gruppo trattato con chirurgia bariatrica con quelli su un gruppo di controllo trattato con metodi “convenzionali” che andavano da complessi interventi sullo stile di vita e modifiche del comportamento a, in alcuni casi, nessun trattamento. Dopo un periodo di follow-up di due anni, il gruppo trattato chirurgicamente ha registrato un calo di peso del 23,4% rispetto ad un aumento dello 0,1% nel gruppo di controllo.7 Oltre ad un calo di peso significativo, il gruppo chirurgico ha mostrato un’incidenza significativamente inferiore di diabete, ipertrigliceridemia (livelli elevati di trigliceridi nel sangue), e iperuricemia (livelli elevati di acido urico nel sangue) rispetto al gruppo di controllo.7 La risoluzione di ipertensione, diabete, ipertrigliceridemia, basso livello di colesterolo HDL e iperuricemia era più frequente nel gruppo chirurgico che nel gruppo di controllo.7
LO STUDIO DIMOSTRA BENEFICI PROLUNGATI PER LA SALUTE A 10 E 15 ANNI
Dallo studio SOS emerge che la perdita di peso registrata a distanza di 2 anni nei pazienti trattati chirurgicamente era ancora presente dopo dieci anni.7 Dopo un decennio, il peso dei componenti del gruppo trattato chirurgicamente era diminuito del 16,1%, mentre il peso del gruppo trattato con i metodi convenzionali era aumentato dell’1,6%.6 Inoltre, il gruppo trattato chirurgicamente continuava a mostrare miglioramenti nei fattori di rischio cardiovascolare.7 In particolare, l’incidenza del diabete era significativamente inferiore per il gruppo trattato chirurgicamente (7%) rispetto al gruppo di controllo (24%)5. Il tasso di guarigione dal diabete era significativamente superiore nel gruppo trattato chirurgicamente (36%) rispetto al gruppo di controllo (13%)7.
Dopo 10 anni, il gruppo trattato chirurgicamente era caratterizzato da uno stile di vita migliore, dimostrato da un introito energetico significativamente minore ed una maggiore attività fisica, rispetto al gruppo di controllo.7 Nel follow up di questi pazienti durato 15 anni, il gruppo di studio SOS ha rilevato che la chirurgia bariatrica era associata ad una riduzione marcata della mortalità generale.5
Il trattamento chirurgico per le persone affette da obesità grave fornisce la perdita di peso più elevata e duratura rispetto ad altri metodi.7 La chirurgia bariatrica fornisce benefici a lungo termine provati per gli obesi, in particolare migliorando i fattori di rischio per le malattie cardiovascolari ed il diabete.7 Nonostante questi dati incoraggianti, solo un’esigua percentuale di persone che potrebbero beneficiare della chirurgia bariatrica riceve il trattamento oggi. Tuttavia, con l’aumento dell’obesità grave nel mondo, è probabile che i validi risultati a lungo termine della chirurgia bariatrica diventeranno sempre più importanti nel futuro.
Bibliografia
1. WHO Fact sheet N°311. Obesity and overweight. Accessed 10 July 2009. Available at: http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs311/en/index.html
2. WHO Obesity in Europe. Accessed 10 July 2009. Available at: http://www.euro.who.int/obesity
3. Fried M et al. Interdisciplinary European guidelines for surgery for severe (morbid) obesity. Obesity Surgery 2007;17:260-270
4. Steinbrook R. Surgery for severe obesity. NEJM 2004;350:1075-1079
5. Sjöström L et al. Effects of bariatric surgery on mortality in Swedish obese subjects. NEJM 2007;357(8):741-752
6. Bockelbrink A et al. Evaluation of medical and health economic effectiveness of bariatric surgery (obesity surgery) versus conservative strategies in adult patients with morbid obesity. HTA report N°DAHTA073 2008. Accessed 03 July 2009. Available at: http://gripsdb.dimdi.de/de/hta/hta_berichte/hta203_summary_en.pdf
7. Sjöström L et al. Lifestyle, diabetes, and cardiovascular risk factors 10 years after bariatric surgery. NEJM 2004;351(26):2683-2693
Fonte: Ketchum