Obesità infantile, educare i giovani ad un corretto stile di vita alimentare
Movimento difesa del cittadino lazio: “Necessario educare le giovani generazioni a corretto stile di vita alimentare”.
“Il rapporto Ocse "Obesity and the economics of prevention: fit not fat" è la conferma che “l’epidemia” obesità è un problema sempre più globale in Occidente. Gravi le conseguenze per la salute e alti i costi per il sistema sanitario. Per questo, anche nella nostra Regione, è necessario lavorare soprattutto sulle giovani generazioni: il problema dell’obesità infantile si sta sempre più diffondendo e questo significa un aumento esponenziale del fenomeno nel futuro”. Così Livia Zollo, presidente del Movimento Difesa del Cittadino Lazio (MDC Lazio) commenta i dati elaborati dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico nel rapporto sull’obesità presentato in questi giorni.
L’obesità infantile, infatti, desta preoccupazione anche nella regione del Lazio, come dimostrano gli ultimi numeri ufficiali disponibili: 114.783 i bambini laziali tra i 6 e gli 11 anni obesi o in sovrappeso. In particolare, nel Lazio, il 26% dei bambini tra gli 8 e i 9 anni che frequentano la terza elementare è in sovrappeso, il 13% è obeso (fonte: Okkio alla Salute 2008).
Per questo, nell’ambito del programma utenti e consumatori 2009 della Regione Lazio, il Movimento difesa del Cittadino Lazio ha promosso il progetto Bimbi InForma, mettendo in campo una serie di azioni mirate a prevenire l’obesità infantile e a promuovere una cultura del corretto stile di vita nutrizionale tra i bambini e i ragazzi dai 6 ai 13 anni, alle loro famiglie e alle scuole (un Numero Verde, un’e-mail, uno Sportello, ecc.).
Tra queste azioni, c’è anche la realizzazione e diffusione di tre spot di sensibilizzazione della durata di 30 secondi ciascuno, visibili attualmente nel sito www.mdclazio.it/bimbiinforma e nel canale Youtube www.youtube.com/user/BIMBINFORMA e che nei prossimi giorni saranno veicolati nel web anche attraverso i social network (Facebook), siti Internet specializzati nell’infanzia e nella salute, bookmark sociali o sistemi di editoria sociale (come OkNotizie e Segnalo), ecc.
Maggiori informazioni nel sito www.mdclazio.it/bimbiinforma .
“Il rapporto Ocse "Obesity and the economics of prevention: fit not fat" è la conferma che “l’epidemia” obesità è un problema sempre più globale in Occidente. Gravi le conseguenze per la salute e alti i costi per il sistema sanitario. Per questo, anche nella nostra Regione, è necessario lavorare soprattutto sulle giovani generazioni: il problema dell’obesità infantile si sta sempre più diffondendo e questo significa un aumento esponenziale del fenomeno nel futuro”. Così Livia Zollo, presidente del Movimento Difesa del Cittadino Lazio (MDC Lazio) commenta i dati elaborati dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico nel rapporto sull’obesità presentato in questi giorni.
L’obesità infantile, infatti, desta preoccupazione anche nella regione del Lazio, come dimostrano gli ultimi numeri ufficiali disponibili: 114.783 i bambini laziali tra i 6 e gli 11 anni obesi o in sovrappeso. In particolare, nel Lazio, il 26% dei bambini tra gli 8 e i 9 anni che frequentano la terza elementare è in sovrappeso, il 13% è obeso (fonte: Okkio alla Salute 2008).
Per questo, nell’ambito del programma utenti e consumatori 2009 della Regione Lazio, il Movimento difesa del Cittadino Lazio ha promosso il progetto Bimbi InForma, mettendo in campo una serie di azioni mirate a prevenire l’obesità infantile e a promuovere una cultura del corretto stile di vita nutrizionale tra i bambini e i ragazzi dai 6 ai 13 anni, alle loro famiglie e alle scuole (un Numero Verde, un’e-mail, uno Sportello, ecc.).
Tra queste azioni, c’è anche la realizzazione e diffusione di tre spot di sensibilizzazione della durata di 30 secondi ciascuno, visibili attualmente nel sito www.mdclazio.it/bimbiinforma e nel canale Youtube www.youtube.com/user/BIMBINFORMA e che nei prossimi giorni saranno veicolati nel web anche attraverso i social network (Facebook), siti Internet specializzati nell’infanzia e nella salute, bookmark sociali o sistemi di editoria sociale (come OkNotizie e Segnalo), ecc.
Maggiori informazioni nel sito www.mdclazio.it/bimbiinforma .
Fonte: Movimento Difesa del Cittadino (MDC)