I pazienti con glaucoma sono predisposti ad altre serie malattie
Uno studio effettuato in Taiwan su scala nazionale ha comparato soggetti affetti da glaucoma con persone che non soffrono di questa patologia oculare. I risultati ottenuti hanno evidenziato che i pazienti affetti da glaucoma sono decisamente più inclini ad avere altri seri problemi di salute, come ipertensione, diabete, ulcere e malattie del fegato.
Questo studio è stato pubblicato nell’edizione di novembre di Ophtalmology, il mensile dell’American Academy of Ophtalmology.
“I medici che si occupano del trattamento del glaucoma o di queste altre patologie dovrebbero essere consapevoli che i loro pazienti potrebbero soffrire di malattie multiple; pertanto, i medici specialisti dovrebbero effettuare dei test su questo tipo di soggetti e curarli collaborando tra di loro per fornire ai pazienti stessi il più sicuro ed efficace trattamento,” ha affermato il dott. Antonio Pascotto, medico oculista.
Il dott. Ho, il medico a capo del team di ricercatori, e i suoi colleghi hanno analizzato referti medici del 2005 di 76.673 soggetti affetti da glaucoma ad angolo aperto, la forma più comune di glaucoma, e li hanno comparati con 230.019 referti di persone che non soffrono di questa patologia molto pericolosa per la vista, schematizzandoli per età, genere ed altri fattori.
Più della metà dei pazienti affetti da glaucoma sono risultati affetti anche da ipertensione (elevata pressione sanguigna), e più del 30% di essi soffriva di diabete o iperlipidemia (alto livello di grassi nel sangue). La diffusione di altre malattie, come ulcere e patologie del fegato, risulta invece essere soltanto del 3% più elevata nei pazienti tenuti sotto controllo dai propri medici.
Il glaucoma può essere dunque considerato una malattia sistemica, piuttosto che una patologia esclusivamente oculare. Una teoria afferma che il glaucoma può essere conseguenza di anomalie dei vasi sanguigni che permettono un corretto afflusso di sangue a nervo ottico, occhio e cervello. Per esempio, quando una persona soffre di ipertensione, i vasi sanguigni presenti nella retina – l’area fotosensibile presente nella parte posteriore dell’occhio che trasmette le immagini al nervo ottico – possono restringersi, venendo a creare una condizione associata al glaucoma ad angolo aperto.
Altri studi hanno inoltre evidenziato un’importante collegamento tra glaucoma, ictus ed emicrania. E il glaucoma stesso può portare ad altri problemi di salute: infatti, quando il glaucoma ad angolo aperto danneggia la vista di un soggetto, questi trova più difficoltà nella lettura, nella guida e in molti altri aspetti della vita quotidiana, incrementando così il rischio di depressione e di altri problemi psicologici.
Gli oculisti stimano che il glaucoma non sia diagnosticato in circa il 50% delle persone che ne sono affette.
Va comunque precisato che lo studio, essendo stato effettuato su tutti soggetti di etnia cinese, risulta non essere applicabile a pazienti di altre popolazioni.
Fonte: Centro Oculistico Pascotto
Questo studio è stato pubblicato nell’edizione di novembre di Ophtalmology, il mensile dell’American Academy of Ophtalmology.
“I medici che si occupano del trattamento del glaucoma o di queste altre patologie dovrebbero essere consapevoli che i loro pazienti potrebbero soffrire di malattie multiple; pertanto, i medici specialisti dovrebbero effettuare dei test su questo tipo di soggetti e curarli collaborando tra di loro per fornire ai pazienti stessi il più sicuro ed efficace trattamento,” ha affermato il dott. Antonio Pascotto, medico oculista.
Il dott. Ho, il medico a capo del team di ricercatori, e i suoi colleghi hanno analizzato referti medici del 2005 di 76.673 soggetti affetti da glaucoma ad angolo aperto, la forma più comune di glaucoma, e li hanno comparati con 230.019 referti di persone che non soffrono di questa patologia molto pericolosa per la vista, schematizzandoli per età, genere ed altri fattori.
Più della metà dei pazienti affetti da glaucoma sono risultati affetti anche da ipertensione (elevata pressione sanguigna), e più del 30% di essi soffriva di diabete o iperlipidemia (alto livello di grassi nel sangue). La diffusione di altre malattie, come ulcere e patologie del fegato, risulta invece essere soltanto del 3% più elevata nei pazienti tenuti sotto controllo dai propri medici.
Il glaucoma può essere dunque considerato una malattia sistemica, piuttosto che una patologia esclusivamente oculare. Una teoria afferma che il glaucoma può essere conseguenza di anomalie dei vasi sanguigni che permettono un corretto afflusso di sangue a nervo ottico, occhio e cervello. Per esempio, quando una persona soffre di ipertensione, i vasi sanguigni presenti nella retina – l’area fotosensibile presente nella parte posteriore dell’occhio che trasmette le immagini al nervo ottico – possono restringersi, venendo a creare una condizione associata al glaucoma ad angolo aperto.
Altri studi hanno inoltre evidenziato un’importante collegamento tra glaucoma, ictus ed emicrania. E il glaucoma stesso può portare ad altri problemi di salute: infatti, quando il glaucoma ad angolo aperto danneggia la vista di un soggetto, questi trova più difficoltà nella lettura, nella guida e in molti altri aspetti della vita quotidiana, incrementando così il rischio di depressione e di altri problemi psicologici.
Gli oculisti stimano che il glaucoma non sia diagnosticato in circa il 50% delle persone che ne sono affette.
Va comunque precisato che lo studio, essendo stato effettuato su tutti soggetti di etnia cinese, risulta non essere applicabile a pazienti di altre popolazioni.
Fonte: Centro Oculistico Pascotto