Un tessuto sintetico per curare la dermatite dei bambini, nuovo trattamento contro la psoriasi
Curare la Dermatite Atopica Infantile con il tessuto di fluoro-fibre-sintetiche efficace nel trattamento della Psoriasi.
Annunciato oggi a Lecce al congresso nazionale dei dermatologi ospedalieri una nuova ricerca clinica sulla Dermatite Atopica Infantile che colpisce anche gravemente molti neonati.
Oggetto dello studio il nuovo tessuto sintetico Tepso rivelatosi eccezionale contro la Psoriasi.
Rivelatosi straordinariamente efficace nel trattamento della Psoriasi, il nuovo tessuto di fluoro-fibre-sintetiche Tepso, rivoluzionario prodotto della tecnologia tessile italiana, sarà al centro di un inedito studio multicentrico sulla Dermatite Atopica Infantile, la malattia della pelle che, più o meno gravemente, colpisce dal 7 al 10% dei bambini, manifestandosi dai primi mesi di vita fino ai 10-12 anni.
Ne ha dato notizia oggi il professor Giovanni Lo Scocco, primario dermatologo alla ASL4 di Prato, intervenendo a Lecce al VI congresso ADOI-ISPLAD (Associazione nazionale Dermatologi Ospedalieri – International Italian Society of Plastic-Regenerative and Oncologic Dermatology).
Coinvolte nella ricerca le cliniche dermatologiche dell’Ospedale Pediatrico ‘Bambin Gesù’ di Roma, delle Università di Padova e di Bologna e dell’Ospedale di Prato, diretta appunto da Lo Scocco. Il protocollo scientifico è in fase di messa a punto. Primi test a settembre, risultati all’inizio del 2012.
Nella relazione al congresso Lo Scocco ha presentato i brillanti risultati del nuovo tessuto nei vari test clinici condotti sia a Prato che nei principali centri dermatologici italiani (GISED, Università di Roma-Tor Vergata, Milano-S. Raffaele e Firenze). Studi che hanno coinvolto centinaia di malati di Psoriasi, patologia della pelle per certi aspetti ancora misteriosa, ma molto diffusa anche se non contagiosa: tre milioni di malati in Italia di varia gravita, circa 30 mila a Lecce e provincia.
“Nei test”, ha ricordato Lo Scocco, “è stata usata una linea di indumenti (magliette, slip, calze, pigiami, ecc.) prodotti dal Gruppo Lenzi. I responsi sono pressoché univoci: per tutti i pazienti Tepso ha significato una rivoluzione nella qualità della vita, con una generale sensazione di benessere e influssi positivi anche sulla vita di relazione”.
Ideato e prodotto a Prato da una aziende leader internazionali nel settore dei tessuti non convenzionali (www.lenzie.it), Tepso (Terapia per la psoriasi, www.tepso.it) è il primo al mondo che i pazienti possono indossare senza problemi. E’ impermeabile agli unguenti, traspirante, leggero, freschissimo e ha un coefficiente di attrito quasi nullo. Risolve cioè le tante difficoltà di gestione della malattia ben note ai pazienti. Il contrario dei normali tessuti (cotone, lana, seta), che producendo attriti cutanei aggravano la patologia, e assorbendo creme e oli terapeutici causano costanti e penosi disagi.
“Con Tepso”, ha spiegato Lo Scocco, “si passa dunque dal tessuto che non fa male al tessuto che fa bene, e queste benefiche caratteristiche hanno adesso suggerito l’idea di verificarne le prestazioni sulla Dermatite Atopica Infantile, che presenta appunto varie analogie con la Psoriasi”.
Anche la Dermatite Atopica è infatti una malattia cronica con decorso recidivante ed è il primo sintomo di predisposizione alle allergie. La pelle dei bambini diventa ruvida, secca, arrossata e squamosa, con eruzioni e vescicole sul viso, testa, articolazioni, tronco e una sensazione costante di prurito. Per di più diventa sensibile e facilmente irritabile soprattutto al contatto con indumenti di lana o con i normali tessuti sintetici. Tepso rappresenta dunque una tangibile speranza.
Annunciato oggi a Lecce al congresso nazionale dei dermatologi ospedalieri una nuova ricerca clinica sulla Dermatite Atopica Infantile che colpisce anche gravemente molti neonati.
Oggetto dello studio il nuovo tessuto sintetico Tepso rivelatosi eccezionale contro la Psoriasi.
Rivelatosi straordinariamente efficace nel trattamento della Psoriasi, il nuovo tessuto di fluoro-fibre-sintetiche Tepso, rivoluzionario prodotto della tecnologia tessile italiana, sarà al centro di un inedito studio multicentrico sulla Dermatite Atopica Infantile, la malattia della pelle che, più o meno gravemente, colpisce dal 7 al 10% dei bambini, manifestandosi dai primi mesi di vita fino ai 10-12 anni.
Ne ha dato notizia oggi il professor Giovanni Lo Scocco, primario dermatologo alla ASL4 di Prato, intervenendo a Lecce al VI congresso ADOI-ISPLAD (Associazione nazionale Dermatologi Ospedalieri – International Italian Society of Plastic-Regenerative and Oncologic Dermatology).
Coinvolte nella ricerca le cliniche dermatologiche dell’Ospedale Pediatrico ‘Bambin Gesù’ di Roma, delle Università di Padova e di Bologna e dell’Ospedale di Prato, diretta appunto da Lo Scocco. Il protocollo scientifico è in fase di messa a punto. Primi test a settembre, risultati all’inizio del 2012.
Nella relazione al congresso Lo Scocco ha presentato i brillanti risultati del nuovo tessuto nei vari test clinici condotti sia a Prato che nei principali centri dermatologici italiani (GISED, Università di Roma-Tor Vergata, Milano-S. Raffaele e Firenze). Studi che hanno coinvolto centinaia di malati di Psoriasi, patologia della pelle per certi aspetti ancora misteriosa, ma molto diffusa anche se non contagiosa: tre milioni di malati in Italia di varia gravita, circa 30 mila a Lecce e provincia.
“Nei test”, ha ricordato Lo Scocco, “è stata usata una linea di indumenti (magliette, slip, calze, pigiami, ecc.) prodotti dal Gruppo Lenzi. I responsi sono pressoché univoci: per tutti i pazienti Tepso ha significato una rivoluzione nella qualità della vita, con una generale sensazione di benessere e influssi positivi anche sulla vita di relazione”.
Ideato e prodotto a Prato da una aziende leader internazionali nel settore dei tessuti non convenzionali (www.lenzie.it), Tepso (Terapia per la psoriasi, www.tepso.it) è il primo al mondo che i pazienti possono indossare senza problemi. E’ impermeabile agli unguenti, traspirante, leggero, freschissimo e ha un coefficiente di attrito quasi nullo. Risolve cioè le tante difficoltà di gestione della malattia ben note ai pazienti. Il contrario dei normali tessuti (cotone, lana, seta), che producendo attriti cutanei aggravano la patologia, e assorbendo creme e oli terapeutici causano costanti e penosi disagi.
“Con Tepso”, ha spiegato Lo Scocco, “si passa dunque dal tessuto che non fa male al tessuto che fa bene, e queste benefiche caratteristiche hanno adesso suggerito l’idea di verificarne le prestazioni sulla Dermatite Atopica Infantile, che presenta appunto varie analogie con la Psoriasi”.
Anche la Dermatite Atopica è infatti una malattia cronica con decorso recidivante ed è il primo sintomo di predisposizione alle allergie. La pelle dei bambini diventa ruvida, secca, arrossata e squamosa, con eruzioni e vescicole sul viso, testa, articolazioni, tronco e una sensazione costante di prurito. Per di più diventa sensibile e facilmente irritabile soprattutto al contatto con indumenti di lana o con i normali tessuti sintetici. Tepso rappresenta dunque una tangibile speranza.
Fonte: Ufficio stampa: Catola & Partners