Il comitato di esperti boccia il metodo stamina
La bocciatura del metodo stamina da parte del comitato di esperti era attesa. Una scelta quasi inevitabile, sulla base della valutazioni della comunità scientifica nazionale, nonché delle pressioni della comunità scientifica internazionale.
Ora spetta al Ministro l’onere di dirimere la questione: dovrà fare i conti con la decisione del Parlamento di autorizzare la sperimentazione e il parere (consultivo) del comitato che, invece, ha bocciato il metodo Stamina.
Non si tratta di un semplice conflitto di tipo istituzionale, ma di un vero e proprio dilemma etico professionale.
La Federconsumatori chiede al Ministro di porre fine a equivoci ed abusi. In particolare è necessario arginare le terapie inutili e pericolose per i pazienti.
Questo non vuol dire, però, abbandonare i malati e le loro famiglie.
Per questo chiediamo di stanziare risorse significative per la ricerca scientifica, per la realizzazione di programmi ad hoc e per la sperimentazione di farmaci e terapie che siano utili, sicure ed efficaci.
Ora spetta al Ministro l’onere di dirimere la questione: dovrà fare i conti con la decisione del Parlamento di autorizzare la sperimentazione e il parere (consultivo) del comitato che, invece, ha bocciato il metodo Stamina.
Non si tratta di un semplice conflitto di tipo istituzionale, ma di un vero e proprio dilemma etico professionale.
La Federconsumatori chiede al Ministro di porre fine a equivoci ed abusi. In particolare è necessario arginare le terapie inutili e pericolose per i pazienti.
Questo non vuol dire, però, abbandonare i malati e le loro famiglie.
Per questo chiediamo di stanziare risorse significative per la ricerca scientifica, per la realizzazione di programmi ad hoc e per la sperimentazione di farmaci e terapie che siano utili, sicure ed efficaci.
Fonte: Ufficio Stampa Federconsumatori Nazionale