Igiene orale bambini: ad ogni età quella giusta
Secondo le raccomandazioni degli esperti, l’abitudine a prendersi cura della propria igiene orale deve iniziare fin da piccoli e ogni età richiede accorgimenti specifici. Scopriamo quali sono le mosse giuste per denti perfetti dagli 0 agli over 6 anni.
Da 0-2 anni
Anche se a questa età i bambini non hanno ancora sviluppato la dentizione da latte, posseggono comunque – fin dalla nascita – i germi dentari, nascosti dalle gengive. Ciò significa che è molto importante detergere il cavo orale già ai neonati, almeno un paio di volte al giorno, aiutandosi con una garza o del tessuto morbido. Questa operazione, infatti, consente di rimuovere efficacemente i residui di cibo e a pulire la bocca del bambino dai batteri che vi si depositano.
Alla comparsa dei primi dentini si deve invece cominciare a utilizzare lo spazzolino da denti, ovviamente in versione “mini” e dotato di setole morbide. All’inizio si potrà lavare i denti semplicemente con l’acqua; successivamente è bene confrontarsi con il proprio pediatra o dentista per individuare il dentifricio più adatto ai bambini di questa età.
Il compimento del primo anno di vita del bambino rappresenta un punto di svolta per l’igiene dentale: è proprio a questa età, infatti, che si può organizzare la prima visita con il dentista, utile non solo a controllare lo stato di salute dei denti del piccolo paziente, ma anche ad abituare il bimbo allo studio del dottore, in modo da non averne paura nemmeno in futuro.
Dai 3 ai 5 anni
Una volta che tutti i denti da latte sono spuntati si inizia a fare sul serio, utilizzando lo spazzolino da denti almeno due volte al giorno per un tempo non inferiore ai 2 minuti. Si tratta di un’abitudine fondamentale ai fini della prevenzione: la cura regolare dell’igiene orale, infatti, permette di evitare l’insorgenza di carie, favorendo la formazione di denti permanenti più sani e forti. Tra i 3 e i 5 anni, inoltre, i bambini cominciano a lavarsi i denti da soli e, anche se la loro tecnica non sarà perfetta (per questo i genitori dovranno effettuare sempre un controllo e intervenire con una spazzolata finale) servirà comunque per familiarizzare con uno strumento che useranno poi per tutta la vita. Per quanto riguarda le caratteristiche dello spazzolino da denti è consigliabile sceglierne uno con la testina piccola e le setole morbide con le punte arrotondate, utilizzandolo in abbinamento a un dentifricio che contenga fluoro, preferibilmente aromatizzato in modo da rendere l’esperienza della pulizia dei denti ancora più gradevole.
Dai 6 anni in poi
A partire dai 6 anni, i bambini cominciano ad avere una dentatura mista, formata cioè dai denti da latte e da qualche dente permanente, senza dimenticare gli spazi vuoti che donano ai bimbi di questa età il loro caratteristico sorriso. Il compimento dei 6 anni segna un passaggio importante anche per l’igiene orale: lavarsi i denti in modo corretto, da questo momento in avanti, è ancora più importante, perché si tratta di prendersi cura dei denti che dureranno tutta la vita. Per questo motivo è necessario che le tecniche di spazzolamento diventino sempre più efficaci, il che comunque non sarà un particolare problema, visto che a questa età la manualità dei bambini si affina naturalmente.
Dopo gli 8 anni è possibile iniziare a usare lo spazzolino elettrico, scegliendo naturalmente un modello progettato appositamente per i bambini e realizzato in modo tale da facilitarne l’utilizzo; prima di questa età, invece, è meglio far esercitare il bambino con uno spazzolino manuale, in modo che impari a spazzolarsi i denti correttamente e in autonomia.
Per quanto riguarda la frequenza con cui lavarsi i denti, a partire dai 6-8 anni è necessario farlo almeno tre volte al giorno, dopo i pasti principali e, in generale, ogni volta che si assumono dolci o bevande zuccherate. Dopo i 12 anni, invece, si può iniziare a utilizzare anche il filo interdentale.
Incoraggiare i bambini a prendersi cura della propria igiene orale fin dalla più tenera età è molto importante non solo per garantire loro un sorriso splendente – cosa che avrà un impatto positivo anche sulla loro vita relazionale – ma anche per prevenire efficacemente le principali patologie che colpiscono i denti, limitando così gli appuntamenti dal dentista.
Fonte: Centro Politerapico Polidiagnostico
Da 0-2 anni
Anche se a questa età i bambini non hanno ancora sviluppato la dentizione da latte, posseggono comunque – fin dalla nascita – i germi dentari, nascosti dalle gengive. Ciò significa che è molto importante detergere il cavo orale già ai neonati, almeno un paio di volte al giorno, aiutandosi con una garza o del tessuto morbido. Questa operazione, infatti, consente di rimuovere efficacemente i residui di cibo e a pulire la bocca del bambino dai batteri che vi si depositano.
Alla comparsa dei primi dentini si deve invece cominciare a utilizzare lo spazzolino da denti, ovviamente in versione “mini” e dotato di setole morbide. All’inizio si potrà lavare i denti semplicemente con l’acqua; successivamente è bene confrontarsi con il proprio pediatra o dentista per individuare il dentifricio più adatto ai bambini di questa età.
Il compimento del primo anno di vita del bambino rappresenta un punto di svolta per l’igiene dentale: è proprio a questa età, infatti, che si può organizzare la prima visita con il dentista, utile non solo a controllare lo stato di salute dei denti del piccolo paziente, ma anche ad abituare il bimbo allo studio del dottore, in modo da non averne paura nemmeno in futuro.
Dai 3 ai 5 anni
Una volta che tutti i denti da latte sono spuntati si inizia a fare sul serio, utilizzando lo spazzolino da denti almeno due volte al giorno per un tempo non inferiore ai 2 minuti. Si tratta di un’abitudine fondamentale ai fini della prevenzione: la cura regolare dell’igiene orale, infatti, permette di evitare l’insorgenza di carie, favorendo la formazione di denti permanenti più sani e forti. Tra i 3 e i 5 anni, inoltre, i bambini cominciano a lavarsi i denti da soli e, anche se la loro tecnica non sarà perfetta (per questo i genitori dovranno effettuare sempre un controllo e intervenire con una spazzolata finale) servirà comunque per familiarizzare con uno strumento che useranno poi per tutta la vita. Per quanto riguarda le caratteristiche dello spazzolino da denti è consigliabile sceglierne uno con la testina piccola e le setole morbide con le punte arrotondate, utilizzandolo in abbinamento a un dentifricio che contenga fluoro, preferibilmente aromatizzato in modo da rendere l’esperienza della pulizia dei denti ancora più gradevole.
Dai 6 anni in poi
A partire dai 6 anni, i bambini cominciano ad avere una dentatura mista, formata cioè dai denti da latte e da qualche dente permanente, senza dimenticare gli spazi vuoti che donano ai bimbi di questa età il loro caratteristico sorriso. Il compimento dei 6 anni segna un passaggio importante anche per l’igiene orale: lavarsi i denti in modo corretto, da questo momento in avanti, è ancora più importante, perché si tratta di prendersi cura dei denti che dureranno tutta la vita. Per questo motivo è necessario che le tecniche di spazzolamento diventino sempre più efficaci, il che comunque non sarà un particolare problema, visto che a questa età la manualità dei bambini si affina naturalmente.
Dopo gli 8 anni è possibile iniziare a usare lo spazzolino elettrico, scegliendo naturalmente un modello progettato appositamente per i bambini e realizzato in modo tale da facilitarne l’utilizzo; prima di questa età, invece, è meglio far esercitare il bambino con uno spazzolino manuale, in modo che impari a spazzolarsi i denti correttamente e in autonomia.
Per quanto riguarda la frequenza con cui lavarsi i denti, a partire dai 6-8 anni è necessario farlo almeno tre volte al giorno, dopo i pasti principali e, in generale, ogni volta che si assumono dolci o bevande zuccherate. Dopo i 12 anni, invece, si può iniziare a utilizzare anche il filo interdentale.
Incoraggiare i bambini a prendersi cura della propria igiene orale fin dalla più tenera età è molto importante non solo per garantire loro un sorriso splendente – cosa che avrà un impatto positivo anche sulla loro vita relazionale – ma anche per prevenire efficacemente le principali patologie che colpiscono i denti, limitando così gli appuntamenti dal dentista.
Fonte: Centro Politerapico Polidiagnostico