PATOLOGIA:
Leptospirosi

Descrizione
E' una malattia causata da diverse specie di batteri appartenenti al genere Leptospira.
Il principale serbatoio di infezione è costituito dagli animali: topi, ratti, volpi, bovini, ovini, suini, ma anche cani, I gatti non costituiscono in vece un veicolo di trasmissione della malattia.

La trasmissione avviene per contatto del batterio con piccole ferite della cute. Il germe è solitamente estromesso con l'urina di animali malati. Un animale malato può teoricamente infettare il padrone attraverso le urine.
Il periodo di incubazione è di 7-12 giorni. Il contagio avviene nella maggior parte dei casi attraverso acque infette in cui siano presenti topi o ratti: canali di campagna e fiumi cittadini inquinati corrispondono a questa descrizione. Le conseguenze della leptospirosi sono molto serie e talvolta letali.
I danni causati dal batterio sono diversi a seconda della specie: la malattia si può manifestare con emorragie diffuse, febbre, meningite.

Leptospirosi
Consigli
Come evitarla
Evitare di bagnarsi in acque dolci non proprio "pulite" (come canali, fiumi e risaie) costituisce sicuramente la principale via di prevenzione. Il rischio che l'acqua si infetti attraverso l'urina di topi e ratti è verosimile.
Esiste un vaccino, costituito dal batterio attenuato (cioè reso innocuo), che viene però utilizzato solo da chi corre un elevato rischio di infezione (come il personale che lavora negli allevamenti).
La possibilità di contrarre la malattia è limitata al mancato rispetto di semplici regole.
Nessun timore
Chi ha un amico a quattro zampe non deve temere. Esiste infatti un vaccino che protegge l'animale dalla leptospirosi e che, di conseguenza, elimina qualsiasi rischio anche per il padrone.
Il vaccino è somministrato tramite iniezione nel braccio.
Sono generalmente consigliati due richiami all'anno.