Linfoma di Burkitt
Descrizione
Si chiama "linfoma di Burkitt" ed è un tumore del sangue che colpisce le cellule di difesa dell'organismo e che può essere causato dal virus di Epstein-Barr.
Si tratta dello stessa che provoca la mononucleosi, la cosiddetta "malattia del bacio" che si trasmette tramite la saliva infetta e provoca, tra l'altro:
- stanchezza,
- mal di gola,
- malessere generale.
Nelle persone sane, il virus di Epstein-Barr viene combattuto ed eliminato senza troppe difficoltà, causando al massimo un periodo di forte debolezza che costringe al riposo, ma che non lascia conseguenze.
Nelle persone che hanno le difese dell'organismo ridotte (per esempio perchè sono malate o perchè vivono in condizioni disagiate), invece, il virus può stimolare eccessivamente le cellule deputate a proteggerci, esattamente come succede per i linfomi legati all'Aids, dando origine al tumore.
Colpa del trapianto
I più colpiti sono le persone affette da leucemia che vengono sottoposte al trapianto di midollo osseo. Prima di eseguirlo, infatti, le difese del malato vengono completamente annullate con la chemioterapia.
Anche nelle persone che hanno il virus di Epstein-Barr può presentarsi il linfoma di Burkitt, che può essere risolto riducendo le dosi dei farmaci chemioterapici.
Si chiama "linfoma di Burkitt" ed è un tumore del sangue che colpisce le cellule di difesa dell'organismo e che può essere causato dal virus di Epstein-Barr.
Si tratta dello stessa che provoca la mononucleosi, la cosiddetta "malattia del bacio" che si trasmette tramite la saliva infetta e provoca, tra l'altro:
- stanchezza,
- mal di gola,
- malessere generale.
Nelle persone sane, il virus di Epstein-Barr viene combattuto ed eliminato senza troppe difficoltà, causando al massimo un periodo di forte debolezza che costringe al riposo, ma che non lascia conseguenze.
Nelle persone che hanno le difese dell'organismo ridotte (per esempio perchè sono malate o perchè vivono in condizioni disagiate), invece, il virus può stimolare eccessivamente le cellule deputate a proteggerci, esattamente come succede per i linfomi legati all'Aids, dando origine al tumore.
Colpa del trapianto
I più colpiti sono le persone affette da leucemia che vengono sottoposte al trapianto di midollo osseo. Prima di eseguirlo, infatti, le difese del malato vengono completamente annullate con la chemioterapia.
Anche nelle persone che hanno il virus di Epstein-Barr può presentarsi il linfoma di Burkitt, che può essere risolto riducendo le dosi dei farmaci chemioterapici.