Descrizione
Dermatite eczematiforme delle regioni seborroiche.
Epedemiologa
Comunissima, predilige i soggetti che vivono alla luce artificiale (carcerati, pazienti psichiatrici, vecchi negli ospizi, vidoterminalisti). Ha remissioni spontanee estive.
Eziopatogenesi
Ha un rapporto ancora non ben chiaro con Pityrosporum ovale alle cui tossine alcuni soggetti sensibilizzati risponderebbero con un meccanismo di tipo IV.

Come si manifesta
Chiazze rosa-giallastre con squame untuose. Sedi classiche: cuoio capelluto, glabella, solchi nasogenieni e retroauricolari, condotto uditivo esterno, zone presternale e interscapolare, glande. Prurito al cuoio capelluto e al meato acustico, di rado altrove. Varietá cliniche sono la crosta lattea del lattante, la forma diffusa dell'anziano e quella grave del soggetto HIV+ in cui costituisce sintomo evolutivo.

Terapia
Zinco piridinio cloruro topico e chetoconazolo topico e sistemico nei casi piu' estesi.