Descrizione
Lesione cutanea in aree fotoesposte caratterizzata da ipercheratosi aderente, dovuta ad alterazioni epidermiche che possono tardivamente evolvere verso il carcinoma spinocellulare. Sinonimi: cheratosi attinica, cheratosi senile.
Eziologia
Il sole rappresenta la causa principale e i fattori predisponenti sono la cute chiara, l'etá e molto probabilmente fattori genetici e immunologici.

Come si manifesta
Macula o chiazza, papula o placca superficiale con superficie ricoperta da squama secca e ben adesa su area corporea fotoesposta in soggetti di media o tarda etá. Talvolta la lesione é isolata, ma piu' spesso é in elementi multipli sparsi; rare la forma ipertrofica (corno cutaneo), la forma pigmentata e la forma lichenoide. Possibile, seppur rara, l'evoluzione verso il carcinoma spino cellulare oppure l'autorisoluzione.

Esami
Istologia
Epidermide spesso acantosica con ipercheratosi paracheratosica alternata a ortocheratosi dell'acrosiringio e dell'acrotrichio, alterata disposizione dei cheratinociti, focale atipia cellulare, elastosi solare dermica, infiltrato linfoistiocitario dermico papillare.

Diagnosi differenziale
La lesione va distinta clinicamente dal carcinoma basocellulare superficiale, dal lupus eritematoso discoide, dalla cheratosi seborroica iniziale.

Terapia
Quando la cheratosi solare é l'unica o in pochi elementi, si puó usare la diatermocoagulazione o la crioterapia; se il numero delle lesioni é elevato risulta utile l'uso topico di tretinoina o di 5-fluorouracile. A scopo soprattutto profilattico bisogna evitare la fotoesposizione.