PATOLOGIA:
Sifilide venerea
Malattie a trasmissione sessuale
Categoria: Malattie della pelle

Come si manifesta
Periodo di incubazione di circa 3 settimane dopo il quale si manifestano SIFILOMA e ADENITE SATELLITE.
Il sifiloma si manifesta con un nodulo di qualche mm. rosso scuro, con fondo rosso chiaro, tondo e sieroso, bordi netti e duri; guarisce normalmente senza esiti e si localizza prevalentemente in zona genitale commessura vulvare posteriore, grandi o piccole labbra, glande, solco balano prepuziale.
Balanite o vulvite erosiva: é il nome della prima lesione che si manifesta.
La linfadenite satellite si manifesta quasi sempre insieme al sifiloma e determina linfonodi mobili, grandi, duri e indolenti; l'eruzione che determina prende il nome di sifiloderma e si puó dividere in
- roseola: macule rosa non desquamanti a contorno delimitato localizzate a livello degli arti superiori e del tronco, scompaiono dopo 10-20 giorni senza esiti.
- Sifiloderma papuloso lenticolare: eruzioni rosso-rame, contorni netti con possibilitá di desquamazione; si concentrano nella zona palmo-piantare, genitale, perianale, dove si creano placche grigiastre maleodoranti chiamate condilomi piani.

La SIFILIDE MALIGNA: si manifesta con grandi papule ulcerative e ritardata comparsa delle positivitá delle sieroreazioni; compare in soggetti immunodepressi.

SIFILIDE SECONDARIA: lesioni eritematose o papule biancastre presenti sulle mucose orali e genitali; possono comparire, soprattutto nelle donne, alterazioni pigmentarie nella zona del collo, alopecie nella zona temporale, fino al margine del sopracciglio.
La sifilide puó causare anche delle alterazioni agli organi interni: epatite itterica o anitterica, epididimite, paralisi dei nervi cranici e meningite.
Dopo tale "periodo secondario" incomincia la latenza tardiva, un periodo terziario (molto raro) che puó interessare la cute, le mucose, i tessuti, il sistema nervoso centrale, l'apparato locomotore, il digerente, il cardiovascoiare.
Le manifestazioni cutanee sono rappresentate da noduli rossastri, di tendenza ulcerativa, con evoluzione cicatriziale centrale che prendono il nome di sifiloderina nodulo-ulcero-serpiginoso (colpiscono soprattutto viso e arti inferiori).
Sempre nel periodo terziario troviamo le gomme cutaneo-mucose che si identificano in noduli duri, a limiti netti, di colore rosso scuro e drenano un materiale vischioso e gommoso. Dopo l'ulcera si crea una cicatrice bianca, deturpante.
Queste manifestazioni di tipo gommoso possono localizzarsi a livello digerente, cardiovascolare (formazione di aneurismi), nel sistema nervoso (es.meningite); anche a livello osseo e muscolare si possono realizzare: turbe trofiche (fratture spontanee), dolori agli arti inferiori, atassia, ipotonia muscolare

SIFILIDE PRENATALE: é causata dalla trasmissione fetale da madre a figlio tramite il funicolo ombelicale; infezioni precoci (prima del 50 mese di gravidanza) creano rischio di aborto spontaneo, feto morto, neonato vivente e malato.
Dal 60 all'80 mese di gestazione determina gravidanza a termine con bimbo o portatore di manifestazioni cliniche precoci o tardive. Nell'ultimo mese di gravidanza vi é la possibilitá di avere un bimbo sano o infettato per contagio da lesioni genitali materne al momento del parto.
In caso di sifilide congenita precoce (entro i 2 anni di vita) si presentano lesioni (sifiloderma pemfigoide) date da bolle sierose emorragiche, alle grandi pieghe si osservano sifilodermi papulo - erosivi; si riscontrano anche manifestazioni come splenomegalia e epatomegalia.

SIFILIDE CONGENITA TARDIVA: é la forma sintomatica dopo i 2 anni puó determinare cecitá e atrofia del nervo ottico, otiti , labirintiti, sorditá labirintica.
Sifilide venerea